Upr: servono azioni concrete del governo su tutti i tavoli rimasti aperti
Dati economici da piena recessione, difficoltà nella finanza pubblica con una liquidità ridotta al lumicino con lo Stato costretto a ricorrere ai tesoretti di qualche ente pubblico per pagare stipendi, pensioni e tredicesime a fine 2015. Infine la situazione del settore finanziario che non naviga in acque serene. Archiviate le festività, Unione per la Repubblica intende riportare l’attenzione su temi rimasti aperti e sui quali – ribadisce ilmovimento - “più che di racconti meravigliosi da parte del Governo servirebbero soluzioni concrete”. Il coordinatore Nicola Selva invita a ragionare anche sull'ambiente: su questo – afferma - UPR continuerà anche nel 2016 a presentare proposte concrete. Sono certo – aggiunge - che sia possibile invertire la crisi lavorando con serietà, metodo adottando politiche innovative. La perenne indecisione a cui è appeso il governo non fa bene al paese – conclude - e se si continuerà nella lenta agonia temo ci saranno conseguenze molto pesanti per tutti”.
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