Upr sfida la maggioranza sulla vendita degli immobili
E’ la scelta peggiore possibile. Così il capogruppo dell’Upr definisce l’ordine del giorno che la maggioranza presenterà all’Aula per vendere immobili ai forensi. Una sorta di regolamento che il Consiglio dei XII dovrà applicare, spiega l’Upr. Un mezzuccio, dice Giovanni Lonfernini, che non dà risposte all’emergenza del settore e che sterilizza il dibattito consiliare.
Con il referendum del 2011, ricorda Lonfernini, i sammarinesi hanno dato un segnale preciso sulla gestione del territorio. Questo ordine del giorno è un modo per evitare il voto popolare.
Ci hanno definito i “pierini” dell’opposizione, ricorda Pier Marino Menicucci, ma non facciamo mai attacchi personali e appoggiamo i provvedimenti che condividiamo. Piuttosto, aggiunge, ci spaventano la carenza di progetti e l’impoverimento culturale ed economico. La tenuta della Pa, sottolinea, nasconde una situazione drammatica. Il calo delle entrate, stimato al 30%, è sicuramente superiore. Anche per questo, rimarca, vogliamo conoscere l’andamento dei conti pubblici e lo stato reale della Cassa di Risparmio prima di procedere alla ricapitalizzazione. I 60 milioni richiesti sono una cifra importante e noi, sottolinea, temiamo non sia sufficiente. Soprattutto lo Stato deve mettere in sicurezza il suo investimento.