Un governo di responsabilità nazionale. È la proposta dell’Upr aperta non solo alla politica, ma alle forze economiche e sociali del paese. Su questa ha incontrato forze di opposizione e categorie, con il Psrs hanno trovati punti di convergenza, tanto che il dialogo continua, mentre c’è stato un giudizio positivo sull’incontro con l’Organizzazione degli imprenditori. Con Osla, infatti, l’Upr ha riscontrato punti di contatto, a partire dalla necessità di attuare progetti capaci di valorizzare e trattenere l’economia reale. La proposta di un governo di responsabilità nazionale si appoggia sull’introduzione dello scambio automatico delle informazioni bancarie, sul modello europeo; l’avvio della procedura di adesione all’Unione Europea, l’introduzione del regime Iva, la definizione di un quadro di politiche sociali legate al bisogno e ai redditi, un progetto di approvvigionamento delle fonti primarie. Infine il rilancio del comparto turistico-commerciale attraverso il potenziamento delle attività connesse e una decisa apertura verso il mercato.
Giovanna Bartolucci
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