Upr su turismo e commercio nel centro storico
La credibilità di un Governo si misura dai risultati ma anche dalla capacità che esso ha nel dialogare ammettendo se necessario gli errori. Ci possono essere tante soluzioni per rilanciare il turismo e il settore del commercio, UPR ritiene che siano altri gli elementi su cui lavorare per sostenere turismo e commercio e per rilanciare dei settori strategici per il Paese.
Gli operatori sono scettici perché non è con gli obblighi ai commercianti, che con fatica hanno tenuto testa alla crisi, che si risolvono i problemi del turismo. Con un maggiore confronto con loro credo che si possano trovare punti di condivisione. Ci vogliono idee accattivanti e condivise, per esempio:
Tempo fa uno slogan diceva: "I love shopping San Marino" a sottolineare il senso di appartenenza al Paese, ma anche il segno distintivo delle attività commerciali che per l'occasione avevano promozioni particolari.
Se si vuole far funzionare le serate estive in un momento di crisi turistica si deve far diventare conveniente acquistare a San Marino. Lo Stato potrebbe con incentivi fiscali mirati in alcune serate estive permettere ai commercianti di avere prezzi molto più bassi e attirare in quelle sere molta gente, come un tempo che si veniva a San Marino perché era conveniente. “Sconti fino al 50% vi aspettano nei negozi del centro. Il centro con le vie dello shopping ti aspettano, tanti negozi aperti per il tuo acquisti”
Iniziative come questa potrebbero rientrare in una cornice unica creata dall’amministrazione per agevolare decreti indirizzati al settore turistico. E’ fondamentale capire che sono necessari interventi nuovi e vantaggiosi che attirino gente e turisti ma non mi pare che in questa legislatura governo e maggioranza abbiano mostrato idee e soluzioni per rilanciare il commercio in generale e sostenere il settore turistico del centro storico. Fine ad oggi , molta carne sul fuoco e pare - tante buone intenzioni.
Ma lo scenario, resta per il momento scoraggiante e le idee del Governo sono poche e confuse e comunque inadeguate a dare un sostegno in grave difficoltà.
Nicola Selva
Portavoce Unione Per la Repubblica