Upr: verso l'Europa dopo l'odg consiliare e martedì le prospettive nell'incontro "Made in San Marino"
Unione per la Repubblica ritiene che il dibattito sia stato molto equilibrato e abbia fornito numerosi elementi di riflessione su quanto avverrà nei prossimi mesi, sul piano negoziale, e su quanto la Repubblica di San Marino dovrà farà sul piano normativo ed organizzativo per recepire l’acquis comunitario.
E’ per questo motivo che ha sottoscritto e votato favorevolmente l’ordine del giorno, approvato dal Consiglio Grande e Generale, che fissa il mandato con il quale il team sammarinese si presenterà al negoziato con la UE.
UPR ritiene che su argomenti di interesse nazionale, come può essere il rapporto con l’Unione Europea, le forze politiche dovrebbero fare ogni sforzo ragionevole per mostrare la massima compattezza nell’interesse superiore della Repubblica.
Comprendiamo che vi possano essere delle ragionevoli differenze culturali sul tema integrazione UE, tuttavia riteniamo che sia evidente che il potenziamento del quadro di relazioni e di accordi fra San Marino e l’Unione Europea sia un logico e naturale scenario di sviluppo delle relazioni internazionali del nostro Stato.
Ci sono fattori geografici, economici e culturali che impongono di lavorare in modo serio su questo argomento affinché nei prossimi anni anche il rapporto bilaterale italo sammarinese si evolva e si sviluppi sulla direttrice di Bruxelles.
L’auspicio di Unione per la Repubblica è che il governo persegua con determinazione gli interessi nazionali nella trattativa, informi costantemente il Consiglio Grande e Generale e le realtà istituzionali e sociali del Paese e soprattutto vi sia la capacità di disegnare un nuovo progetto di sviluppo per il Paese.
Il negoziato rappresenta infatti una grande opportunità per realizzare una serie di riforme strutturali di cui San Marino ha forte necessità.
Riforme che devono essere elaborate seguendo un modello originale per la Repubblica, in linea con le sue peculiarità istituzionali, rispondente alle esigenze dei cittadini e del settore economico.
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale non deve rappresentare in questo senso una cambiale in bianco, ma un impegno di Governo e rappresentanze consiliari a seguire con attenzione il negoziato.
UPR per discutere di Europa, sviluppo, progetti e idee per la San Marino del futuro ha organizzato al conferenza pubblica MADE in SAN MARINO.
Martedì 27 gennaio alla ore 21.00 nella Sala Montelupo a Domagnano William Giardi, Luca Beccari, Andrea Zafferani, Nicola Renzi, Federico Crescentini, Andrea Belluzzi, Mirko Dolcini e Massimo Canti in rappresentanza di movimenti politici e categorie economiche si confronteranno sul Made in San Marino, come modello di sviluppo per la Repubblica.
comunicato stampa
Unione per la Repubblica