L'Upr vuole abolire la tassa sui servizi e far rientrare i capitali dall'estero
Chiamarlo “scudo fiscale” sammarinese è forse improprio, ma rende l'idea. Con uno dei 44 emendamenti alla legge di bilancio l'Upr intende far rientrare i capitali che i sammarinesi, o residenti in Repubblica, detengono lecitamente all'estero, per dare sostegno al sistema bancario e finanziario. Il meccanismo previsto per rendere appetibile l'adesione è una tassazione delle somme pari al 10% di quella prevista per le rendite finanziarie. Upr propone anche l'abolizione della tassa sui servizi, incentivi per la mobilità sostenibile - e la conversione all'elettrico e all'ibrido per i mezzi pubblici - , un progetto per promuovere il wellness. E ancora: maggiori risorse da destinare alla sicurezza, fino ad azzerare i furti in territorio e il ritorno allo “status quo ante” delle regole sull'indennità di malattia. Annunciati inoltre emendamenti per una politica nazionale dei carburanti volta a ridurne il prezzo e un prelievo, destinato all'erario sammarinese, sulle lotterie italiane, tipo “gratta e vinci”, che si giocano in Repubblica.
l.s.