Usa 2016: alle primarie di New York vincono Trump e Clinton
Nel cuore di Manhattan e' vera sfida con vista sulla Casa Bianca tra Donald Trump e Hillary Clinton. A pochi blocchi di distanza, tra la Fifth Avenue e Times Square, i due festeggiano il rispettivo trionfo nelle primarie dello stato di New York. Per il tycoon newyorchese - che apre le porte della Trump Tower a Vip e giornalisti - e' uno tsunami di voti: 40 punti di distacco sul governatore dell'Ohio John Kasich quando e' stata scrutinata la meta' delle schede. Il senatore ultraconservatore Ted Cruz, fino ad oggi principale avversario di Trump, umiliato dai newyorchesi di cui aveva criticato i valori. Paga quelle parole a carissimo prezzo. Piu' sofferta, almeno all'inizio, la vittoria dell'ex first lady, a cui il senatore Bernie Sanders prova a mettere paura, con i principali media americani che a chiusura delle urne non si sbilanciano nel chiamare la vittoria: 'Too close to call'. Poi l'esplosione di gioia, un boato liberatorio dei fan di Hillary riuniti all'Hotel Sheraton, a due passi da Times Square: a meta' scrutinio l'ex segertario di stato domina con oltre 17 punti di vantaggio. Quello dell'ex first lady appare alla fine il risultato piu' importante della serata: conquista un bottino piu' cospicuo di delegati, rendendo la generosa rincorsa di Sanders quasi impossibile. Mentre Trump, nonostante abbia sbancato New York, dovra' faticare ancora per sbarazzarsi definitivamente dei suoi rivali e scongiurare del tutto una convention repubblicana aperta, senza avere la nomination in mano.
(ANSA)
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