Vaccini da San Marino all'Italia, Salvini e Tajani pressano il ministro Speranza
Il leader della Lega: "Mettiamo in sicurezza una zona d'Italia grazie al Titano". La Segreteria alla Sanità: "Ne saremmo orgogliosi, ma servono accordi che per ora non ci sono"
Il leader della Lega Matteo Salvini torna a parlare di San Marino, affinché vaccini anche tutti gli italiani che vi lavorano. “Mettiamo in sicurezza un'intera zona d'Italia”, dice Salvini, affinché la Repubblica vaccini gli italiani che vi lavorano, o che vivono nel circondario. “Ho parlato col ministro Ciavatta – dice il leader della Lega – accettiamo la collaborazione di San Marino per ottenere dosi di vaccino, anche dalla Russia, per vaccinare migliaia di persone e metterle in sicurezza. Ho già scritto ai ministri Di Maio e Speranza – conclude – per sollecitare una risposta all'offerta di aiuto, che mi auguro positiva”.
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Si accoda anche Antonio Tajani, Forza Italia, che ringrazia il sindaco di Montegrimano Elia Rossi per aver a sua volta scritto a Speranza affinché i frontalieri possano essere vaccinati. “Se potessimo collaborare ed essere d'aiuto lo faremmo con piacere e orgoglio – replica la Segreteria di Stato alla Sanità – ma solo nel rispetto di protocolli e accordi bilaterali che al momento non sono stati sottoscritti”. “Non è una decisione solo nostra – fa eco il Segretario di Stato agli Esteri Beccari – servono intese con l'Italia”. Intanto a Palazzo Chigi hanno giurato i 6 nuovi viceministri e i 39 sottosegretari, alla presenza del presidente Mario Draghi e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Sul fronte politico la novità maggiore è il M5S che affida ufficialmente a Giuseppe Conte il suo “progetto rifondativo”: è l'esito del vertice romano, cui ha preso parte anche Beppe Grillo.
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