Varata con 43 sì e un astenuto la legge che abolisce le società anonime
E’ il primo provvedimento del pacchetto trasparenza che il Governo si è impegnato a varare entro la fine di giugno. Le società anonime, ha detto il Segretario all’Industria Marco Arzilli, non sono state un problema per il Paese. Hanno portato sviluppo e incremento economico. E’ l’uso distorto che ne è stato fatto a trasformare una opportunità in un problema. Claudio Felici del psd ha invitato a fare di più, prevedendo la possibilità di verificare, in automatico, le proprietà societarie, una possibilità che ha trovato concorde il capogruppo della dc Luigi Mazza. "Adesso il Consiglio sta discutendo il progetto di legge che introduce il reato di falsa fatturazione ma anche - sottolinea Arzilli - l’associazione a delinquere di stampo malavitoso". Una scelta che, secondo il relatore, ha avuto poca rilevanza, ma è una di quelle modifiche al codice penale che danno il segno della direzione intrapresa da San Marino. Una legge non basta, rimarca Arzilli, ma già averla introdotta aiuterà le nostre forze dell’ordine e la collaborazione giudiziaria con altri Stati. Il psrs annuncia la condivisione della relazione di maggioranza. Per Sinistra Unita invece persistono aree di non chiarezza. "Il reato di falsa fatturazione - ricorda Alessandro Rossi - era previsto dalla legge fiscale". E’ stato modificato nel '96 quando in ballo c’era uno scandalo importante come “long drink”. "Esistono responsabilità oggettive anche in quest’aula - ha concluso - di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze".
Sonia Tura
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