Venerdì 4 aprile, i Consiglieri Podeschi e Lonfernini depositeranno un interpellanza
Si sa per chi deve gestire le finanze pubbliche in tempi di crisi e magari in difficoltà d’idee la cosa più semplice è tagliare istruzione e sanità.
E qui veniamo ad un nuovo punto dolente. Unione Per la Repubblica, in occasione della discussione sulla legge sullo sviluppo e poi durante il dibattito sul bilancio dello stato 2014, manifestò con forza la preoccupazione che il Governo intendesse attuare severi tagli sul sistema sanitario nazionale.
Il timore espresso con forza è che s’intendesse smantellare il sistema assistenziale di tipo universalistico. Il governo smentì con forza.
A luglio sui farmaci e ticket a dicembre sui tagli nella sanità smentendo, di fatto, i documenti di programmazione contabile presentati dallo stesso comitato esecutivo ISS.
I documenti collegavano, infatti, i numeri del bilancio ISS 2014 a pesanti riorganizzazioni nel settore sanitario e socio sanitario con riduzione dei servizi e introduzione di contributi economici per l’erogazione dei servizi sanitari.
Da tempo però stanno arrivando segnali contradditori rispetto alle dichiarazioni del Governo. Sembrano siano in atto azioni molto preoccupanti – che se confermate - non potranno passare sotto silenzio.
Alla chiusura dell’unità per cure dentali all’interno dell’ISS – sembra e usiamo il condizionale poiché nessuno ne parla - stanno seguendo altre “rivoluzioni silenziose” che il comitato esecutivo ISS sta portando avanti, probabilmente per attuare quanto invece il governo aveva detto non si sarebbe realizzato.
Per chiarire tale situazione interpelliamo il governo per sapere:
1. Se corrisponde al vero il fatto che vi è in corso un piano di riorganizzazione degli ambulatori di medicina di base in ragione del quale gli ambulatori nei Castelli (Montegiardino, Fiorentino, Acquaviva, Chiesanuova, Murata e Faetano) saranno chiusi e si accentreranno i servizi di medicina di base in tre macro ambulatori centralizzati (Città, Borgo e Serravalle);
2.
3. Se è vero che all’interno degli ambulatori di base sono stati ridotti i servizi erogati dal personale non medico (es. misurazione pressione, iniezioni, medicazioni);
4.
5. Se vi è l’intenzione di diminuire il rapporto di personale non medico rispetto ai medici negli ambulatori di medicina di base delegando alcune funzioni a personale amministrativo o OTA (es. accoglienza pazienti, reception telefonica, attività burocratiche di supporto al medico tipo prescrizioni mediche, prenotazioni);
6.
7. Se dall’1 gennaio 2014 è stato rivisto il prontuario farmaceutico; in caso affermativo si chiede il nome dei farmaci eliminati dal prontuario e gli eventuali sostituti;
8.
9. Se corrisponde al vero che il servizio di dietologia sia stato limitato solo ad alcune patologie inibendo le attività di prevenzione e supporto dietologico fino ad oggi svolto nei confronti dei pazienti non affetti da particolari patologie cliniche.
Si richiede riposta scritta
I Consiglieri
Marco Podeschi
Giovanni Lonfernini
San Marino, 3 aprile 2014