Manuel Poletti, giornalista e direttore del settimanale “Setteserequi”, figlio del Ministro italiano del lavoro, tenta di “mettere un piede a San Marino – titola il quotidiano “La Verità” - spende 30mila euro in sondaggi e si becca una querela per interferenza elettorale”. Poletti, racconta l'articolo firmato da Alessia Pedrielli, ha dato vita e dirige da Ravenna il sito di informazione via web sanmarinonews.sm. Poche settimane prima delle elezioni Poletti ha deciso di commissionare tre sondaggi alla Doxa, per un costo complessivo di circa 30mila euro. “Roba da grande giornale, si legge, disposto ad investire per bruciare gli avversari sulla notizia”. A qualcuno però questa è sembrata l'intromissione di un sito diretto da un italiano, figlio di un ministro e diffuso in terra straniera proprio in concomitanza con la campagna elettorale. E su questo Rete ha depositato una denuncia. A non convincere il Movimento, che ha già annunciato anche una interpellanza, sono i soldi utilizzati per commissionare la ricerca. Sarebbe grave, si legge, se quel sondaggio fosse stato pagato con i fondi pubblici, incassati in Italia, dal giornale del figlio di un ministro.
Sonia Tura
Sonia Tura
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