Verso il Governo: al via le pre-consultazioni
Democrazia e Libertà apre al confronto "serrato e senza preclusioni". Si comincia con Domani-Motus Liberi e la Coalizione Libera/PS-PSD
Ora è tempo di fare il Governo. La legge prevede 15 giorni, ma ieri il Segretario politico DC l'ha detto chiaramente: serve il prima possibile, non escludendo quindi che l'obiettivo venga raggiunto anticipando la scadenza.
Da oggi partono gli incontri con le altre forze politiche, una sorta di pre-consultazioni. Si inizia nel pomeriggio con Domani Motus-Liberi e a seguire con la coalizione Libera/PS - PSD. Domani toccherà a Repubblica Futura e a Rete, che nelle dichiarazioni di apparentamento ha escluso un accordo di maggioranza con Democrazia e Libertà e che quindi non rientra nella partita delle alleanze.
Ma questo confronto preliminare non prevede preclusioni, perché l'obiettivo dichiarato da DC e AR è quello di costruire un governo solido e coeso, capace di affrontare le sfide presenti e future e c'è la consapevolezza dell'importanza di un rapporto di fiducia e collaborazione tra le diverse forze politiche per garantire efficienza e capacità di risposte.
Del resto, all'indomani del voto, la Dc anticipava questo approccio aperto e disponibile al confronto, lanciando a tutte le forze politiche un appello “a collaborare, per trovare punti di continuità e accordo nell’interesse comune”. Un chiaro invito a mettere da parte gli scontri e a lavorare insieme per costruire il futuro, gettando le basi per una legislatura che garantisca politiche concrete ed innovative.
Intanto il Psd ieri sera ha riunito la Direzione, ragionando su un Congresso da programmare per l'autunno. L'attenzione non è solo sulla trattativa con DC e AR per la formazione del nuovo Governo, ma anche sulla prospettiva di partito: "Non vogliamo disperdere questo slancio ritrovato", sottolinea il presidente Luca Lazzari.
[Banner_Google_ADS]