Verso il Governo: fissata martedì la seduta di insediamento del "nuovo" Consiglio Grande e Generale

Tornati a Palazzo, questa mattina, i rappresentanti di Democrazia e Libertà; per consegnare alla Reggenza l'accordo di maggioranza sottoscritto dalle due Coalizioni, dopo l'intesa raggiunta ieri

“Con la conferma del mandato si gira pagina”. Chiara, nelle parole del leader del partito di maggioranza relativa, Gian Carlo Venturini, la volontà di affrontare quanto prima – con numeri solidi - le sfide che attendono il Paese. Archiviando finalmente la fase delle consultazioni: rivelatasi forse più complessa del previsto. Paradigmatica la trattativa-fiume di ieri a Via delle Scalette, con l'annuncio della fumata bianca solo in serata.

Soddisfazione – per l'intesa raggiunta – anche tra le fila di Alleanza Riformista; che pure inizialmente si era mostrata refrattaria, a compromessi sulla natura politica del futuro governo. Alessandro Mancini ha posto l'accento sull'impegno sui contenuti.

Volti distesi, questa mattina, in occasione del ritorno a Palazzo Pubblico; in quello che di fatto era l'ultimo giorno utile, per Democrazia e Libertà. Ricevendo i rappresentanti della Coalizione che aveva ottenuto il mandato, la Reggenza ha preso atto del deposito formale dell'accordo di maggioranza. Ricordati inoltre dai Capi di Stato i prossimi adempimenti istituzionali, con l'obiettivo – nel rispetto della legge - di un avvio quanto più celere della 31esima Legislatura. Come dimostrato dalla convocazione della seduta consiliare di insediamento già martedì 2 luglio, a fronte di un termine massimo di 15 giorni. All'ordine del giorno vi sarà fra le altre cose la nomina della Giunta permanente delle elezioni, e la fissazione della data del Consiglio successivo: quello del giuramento degli eletti. Al termine del quale i Capitani Reggenti conferiranno alla maggiore delle Liste della Coalizione vincitrice – dunque alla DC – il mandato per la formazione del nuovo Esecutivo.

Attenzione alle tempistiche; pur considerando i termini più brevi – consentiti dalla legge – è prevedibile che la seduta consiliare per l'approvazione del programma e della squadra di governo, non possa essere fissata prima della metà di luglio. Palese, comunque, la volontà delle forze coinvolte di definire il quadro quanto prima; e guarda già al futuro, intanto, AR.

Nel servizio le interviste a Gian Carlo Venturini (PDCS) e Alessandro Mancini (AR)

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