Il lavoro non manca si deve proseguire nell’impegno con la stessa operosità. Al tavolo del Patto confermate le priorità già indicate nel precedente confronto e aggiunti alcuni aspetti sui quali si invita il Governo a stringere i tempi. In particolare sulla nuova legge per il commercio, gli interventi sulle aree produttive, la legge sulle residenze, che dovrà arrivare in consiglio nella sessione di febbraio. A gennaio, invece, confermato l’iter consiliare per ammortizzatori sociali e legge sulla bioetica. Insomma si vuole delineare un quadro complessivo in particolare sulla materia economica, per procedere con costanza sulla strada intrapresa. Rinnovati al Governo i concetti già espressi la volta precedente, relativi al metodo e al rapporto fra la coalizione e l’esecutivo. Ci sono questioni che vanno affrontate, al di là dell’emergenza, e serve una impostazione lineare. A partire dalla prossima settimana si terranno confronti periodici, per approfondire i singoli argomenti. Non si è affrontata oggi la vicenda di Banca Centrale, anche se la coalizione di maggioranza ha ribadito che la logica è sempre quella di non delegittimare gli organismi ma, eventualmente, intervenire se ci sono aspetti che si ritengono inadeguati. Insomma niente toni di scontro. Rassicurati i componenti del Patto dal Segretario di Stato alla Finanze in merito alla questione del “rappresentante fiscale”. Confermato l’incontro del 18 con l’Agenzia delle Entrate, nel frattempo nessuna variazione rispetto alla situazione attuale, fino a quando non saranno concordate nuove disposizioni.
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