2 milioni di euro, a tanto ammonta la prima tranche per i lavori di ristrutturazione già previsti per l’Ospedale di Stato. Oggi l’incontro definitivo, presenti i tecnici dello Stato e i segretario alla Sanità e al Territorio, per il via libera agli interventi considerati urgenti, come l’adeguamento della Dialisi, della Radiologia, la realizzazione degli impianti di aria condizionata in alcune zone dell’Ospedale, l’ampliamento della cosiddetta terza colonna, nella quale saranno ospitati alcuni impianti tecnologici, l’estensione della radiologia, la sala operatoria. Superati gli ultimi scogli potranno partire gli inviti alle gare d’appalto, sulla base di capitolati già predisposti e, nel giro di un paio di mesi circa, l’apertura dei cantieri. Sempre sul fronte degli interventi pubblici il Congresso di Stato ha discusso sulla realizzazione della nuova scuola di Falciano. Fra il Governo e la Banca Agricola c’è già un’intesa per effetto della quale lo Stato metteva a disposizione il vecchio edificio, l’istituto di credito si impegnava a realizzare un progetto chiavi in mano per la nuova struttura. Lo studio è arrivato ma l’esecutivo lo ha giudicato troppo oneroso; l’accordo infatti prevede l’intervento economico dello stato per l’eccedenza dal valore del vecchio immobile. Ora si cerca un intesa ulteriore, per contenere l’investimento o per aumentare l’intervento da parte dell’ente privato. Qualora la convergenza non si realizzasse, potrebbero aprirsi trattative con nuovi istituti di credito, che già hanno dichiarato il proprio interessamento, o l’eventuale emanazione di una gara d’appalto.
Discussa, dall’esecutivo, anche la prossima sessione consigliare, ora le proposte passeranno al vaglio dell’Ufficio di Presidenza che dovrà decidere e stilare l’ordine del giorno. Fra i primi punti in discussione il governo vedrebbe di buon grado l’inserimento della riforma pensionistica, come pure quello relativo agli indirizzi politici per la nuova legge sul commercio. Pronti, per essere illustrati in prima lettura, gli interventi legislativi in materia di proprietà intellettuale o per regolare il distacco dei lavoratori con malattie croniche, per il quale nei giorni scorsi si è trovato l’accordo con sindacati e categorie economiche. Al voto, invece, se l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale lo deciderà, potrebbe esserci la legge in seconda ettura sulle badanti, per fissarne un regolamento.
Discussa, dall’esecutivo, anche la prossima sessione consigliare, ora le proposte passeranno al vaglio dell’Ufficio di Presidenza che dovrà decidere e stilare l’ordine del giorno. Fra i primi punti in discussione il governo vedrebbe di buon grado l’inserimento della riforma pensionistica, come pure quello relativo agli indirizzi politici per la nuova legge sul commercio. Pronti, per essere illustrati in prima lettura, gli interventi legislativi in materia di proprietà intellettuale o per regolare il distacco dei lavoratori con malattie croniche, per il quale nei giorni scorsi si è trovato l’accordo con sindacati e categorie economiche. Al voto, invece, se l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale lo deciderà, potrebbe esserci la legge in seconda ettura sulle badanti, per fissarne un regolamento.
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