Al via domani la seduta del Consiglio Grande e Generale

Dopo una settimana alla ricerca di convergenze, il confronto si sposta in aula. Prima seduta dell’anno per il Consiglio Grande e Generale, articolata su tre giorni. Progetti di legge importanti all’attenzione dei consiglieri. In testa, l’avvio dell’iter per arrivare alla abolizione del raddoppio del finanziamento ai partiti durante elezioni. Un provvedimento sul quale Adesso.sm ha puntato con forza durante la campagna elettorale, dandone poi effettivo impulso, subito ad avvio di legislatura. In prima lettura anche un progetto di legge di iniziativa popolare sulla procreazione cosciente e responsabile.
Un altro banco di prova, quello che vedrà l’aula procedere all’insediamento delle Commissioni. Tema già oggetto di confronto, a partire dalla loro composizione - con l’indirizzo di fermare a 15 il numero dei membri. Tornerà ad essere dibattuto con la discussione del progetto di legge - a firma di Rete e Mdsi - per valorizzare il ruolo delle opposizioni e la loro partecipazione democratica.
C’è attesa, poi, per la nomina del Presidente della Fondazione Carisp. Prove di dialogo ancora in corso, per arrivare ad una scelta quanto più condivisa. Dopo l’incontro di venerdì, maggioranza e opposizioni potrebbero tornare al tavolo domani, prima dell’avvio della seduta.
Si cerca convergenza, non solo sui nomi – da Adesso.sm indicata una rosa di 5 professionisti – ma anche sulle linee operative cui rispondere “per un mandato che sia pieno” – ha detto il capogruppo SSD, Giuseppe Morganti a RTV – e che, ha aggiunto, “non sarà semplice”.

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