Via libera al meccanismo anti spread. Intesa raggiunta al vertice di Bruxelles

Via libera al meccanismo anti spread. Intesa raggiunta al vertice di Bruxelles.
Si temeva non si raggiungesse l’accordo, che invece è arrivato nel cuore della notte, dopo quasi 15 ore di trattativa serrata. Alla fine il premier italiano Mario Monti l’ha spuntata: il vertice Ue approva l'atteso pacchetto di 120 miliardi di euro da destinare a "immediate misure per la crescita e l'occupazione". Italia e Spagna, spalleggiate dalla Francia, dopo un vero e proprio braccio di ferro al tavolo della trattativa, incassano dalla Germania l'impegno a varare misure di stabilizzazione dei mercati (il cosiddetto meccanismo anti-spread) e la diretta capitalizzazione delle banche. Il fondo salva-Stati dell'Unione (Esm) interverra' in maniera automatica nel caso in cui gli spread di una nazione che ha i parametri a posto dovessero superare una certa soglia. "L’Italia è soddisfatta” dice Monti che lascia per ultimo il palazzo del Consiglio alle 5,10 del mattino, dopo Hollande, Rajoy e Angela Merkel.

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