Al via in seduta segreta l’ultima sessione consiliare dell’anno
La seduta segreta conta 33 interventi dopo il riferimento del Governo sulla situazione del sistema bancario e finanziario, preceduto dal rapporto presentato da Banca Centrale. L’Esecutivo ha anticipato di avere riassunto tutti i problemi che hanno investito il settore dall’inizio dell’anno ad oggi, fino alle conseguenze dello scudo fiscale quantificato pochi giorni fa dal Presidente di Banca Centrale in 2 miliardi 400 milioni di euro rimpatriati. Positivo il giudizio del Governo sul lavoro svolto dalle banche. “Hanno sempre onorato il loro compito - ha detto il Segretario Berardi a margine del Congresso di Stato - dimostrando di essere all’altezza della situazione in un momento così difficile”. Sempre a porte chiuse il confronto sui due decreti, che saranno messi in votazione in seduta pubblica, per creare una riserva obbligatoria per le banche con l’imposizione di un 8% sulla raccolta diretta e per autorizzare Banca Centrale a reperire liquidità garantendo le disponibilità dello Stato. Decreti che hanno sollevato forti critiche nell’opposizione. Le ultime arrivano dal Psrs. “La Segreteria alle Finanze e Banca Centrale - hanno detto i Socialisti Riformisti - sono in stato confusionale. Obbligare le banche a destinare altre risorse è dannoso. Non si può togliere ulteriore liquidità nel momento di maggior bisogno”.
Sonia Tura
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