Vicende giudiziarie e crisi politica al centro della direzione del Partito Socialista
Se confermate, le ultime vicende di cronaca giudiziaria "metterebbero in evidenza – sostengono i Socialisti - un drammatico sistema basato sulla corruzione e sulla illegalità. La questione morale deve essere affrontata con serietà e determinazione, evitando ogni forma di ipocrisia e strumentalizzazione". Nell'assoluto rispetto per il lavoro della magistratura, vogliono evitare interferenze di carattere politico e si dicono disponibili ad avviare commissioni d'inchiesta, su questa e su altre vicende che necessitano di chiarezza, come Criminal Minds, Chalet, bonifico milionario da Banca commerciale, E-Vox, Seven Eleven, Rotschild e interferenze di membri di governo su Banca centrale. Molto preoccupante, per i Socialisti, quello che definiscono “non-governo della coalizione Bene Comune": è diventato una specie di oggetto misterioso, che sta in piedi solo in virtù della legge elettorale, mentre la maggior parte dei problemi del Paese, a partire dalla disoccupazione, restano ancora del tutto irrisolti”. Dalle prossime settimane il Partito Socialista annuncia di voler lanciare la sua idea, con una nuova proposta di governo, per uscire dalla palude in cui è attualmente immobilizzato il Paese.
Francesca Biliotti
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