Visita Lavrov, la Reggenza: “Da oggi sarà annoverato fra gli Amici più autentici e cari di questa gloriosa Repubblica”
Relazioni fra “il Paese più grande del mondo e la Repubblica più antica – ricorda il Segretario agli Esteri - che si fondano su una collaborazione intensa e sul reciproco riconoscimento dei ruoli, anche a livello internazionale”. Mediazione e promozione del dialogo interculturale e interreligioso: Nicola Renzi punta su prerogative che San Marino possiede nel proprio DNA, e che si sostanziano nella capacità di creare ponti, favorire canali di interazione fra Stati, certo che la Russia ne sappia cogliere appieno la forza.
E così è: dal Ministro Lavrov il riconoscimento di una storia millenaria “per la quale nutriamo – dice - un profondo rispetto”. L'incontro di oggi, poi, “una vivida testimonianza della reciproca fiducia tra i due Paesi”. Quindi un excursus dei risultati raggiunti e le linee guida per il futuro: tra queste, l'intenzione russa di attivarsi per semplificare le procedure di rilascio dei visti a fini turistici e non solo. Cooperazione, sintonie e cura degli interessi reciproci che si traducono nell'invito rivolto al Segretario Renzi per una prossima visita ufficiale a Mosca.
Discorso che assume via, via tenore sempre più politico nella seconda parte, quando si concentra sulla complessa situazione in Europa e sulla tensione in crescita con gli USA. Lavrov guarda con apprensione al “crescente attivismo politico-militare della NATO sia vicino ai confini russi, – afferma - sia nei Balcani”, denunciando di fatto “la violazione in maniera grossolana – insiste - del principio dell'indivisibilità della sicurezza stabilito in ambito OSCE”, un'organizzazione da cui per il Ministro russo “può e deve venire un contributo utile a ricomporre la situazione”.
Stabilità in Europa che passa – dice - anche dal rapido superamento politico del conflitto interno in Ucraina, innescato da ultranazionalisti – sostiene – impegnati in una cruenta guerra civile nel sud-est del Paese, sabotando l'attuazione degli accordi di Minsk”. “Da tempo la Russia preme per la costituzione in Europa di uno spazio comune di pace, sicurezza e ampia cooperazione economica che si basi sui valori della parità dei diritti, del reciproco rispetto, del buon vicinato e dell'apertura. Sono convinto – conclude - che a questo proposito noi la pensiamo allo stesso modo”.
“San Marino è pronto a mettersi a disposizione della comunità internazionale - conferma la Reggenza – per assicurare la responsabile attenzione alle tematiche di stringente attualità”. (...) “La più antica Repubblica europea, esempio di libertà e neutralità preservate nei secoli, potrà essere assunta come sede di dialogo e confronto in materia di controversie internazionali; un luogo dove trasformare valori e principi in azioni realistiche”.
Prima di lasciare il Titano, il Ministro Lavrov, in forma privata, ha reso omaggio al monumento in memoria della strage di Beslan realizzato da Renzo Jarno Vandi, “uno dei pochi di questo tipo – si compiace Lavrov - al di fuori della Russia”.