Voto a domicilio solo per malati intrasportabili
Entro tale termine, infatti, dovrà pervenire all’Ufficio Elettorale una dichiarazione attestante la volontà dell’elettore di esprimere il voto presso la propria dimora purchè in territorio ed in condizione di assoluta intrasportabilità.
Per la legge, infatti, il seggio speciale a domicilio serve proprio a chi non può essere spostato per ragioni di infermità o grave malattia che costituiscano impedimento assoluto al trasporto.
Invece, per chi ha difficoltà a deambulare o comunque può essere trasportato, sono previsti altri ed appositi servizi (anche taxi e perfino ambulanza) e l’assistenza anche ai seggi a cura dell’Ufficio Elettorale di Stato.
La regolamentazione del voto domiciliare è affidata al decreto delegato 117/2007 in parte modificato dal decreto delegato n.53/2009.
L’accoglimento o meno delle domande è di competenza della Commissione Elettorale la quale verifica i requisiti ai sensi di legge. La decisione sarà comunicata all’interessato tempestivamente.
Il Presidente del seggio speciale, nella giornata delle votazioni, si reca al domicilio indicato dall’elettore per raccogliere il suo voto, accompagnato da due scrutatori e scortato dalla Forza Pubblica.
Le schede votate a domicilio sono poi immesse nell’urna del Seggio Speciale, presso l’Ospedale di Stato dove votano i degenti (senza necessità di preventiva richiesta).
Tutte le schede votate nel Seggio Speciale, confluiscono per lo spoglio nella prima sezione elettorale di Borgo Maggiore.
Per chi ha difficoltà ad esprimere il voto per menomazioni fisiche, come i non vedenti, coloro che non abbiano l’uso delle mani o abbiano altro impedimento di analoga gravità, è possibile presentare al seggio di iscrizione il certificato medico che consente l’assistenza di un parente o di un altro elettore all’interno della cabina (o anche a domicilio).
I certificati medici necessari a quanto sopra, devono essere rilasciati da un medico dipendente dell’ISS o altrimenti devono essere vistati dal “Dirigente Servizio Ospedaliero e Specialistico” dell’I.S.S. (art. 35 Legge n° 6/1996) ora Direttore Dipartimento Ospedaliero.