Consiglio: si riparte dai decreti. Martedì arriva la Legge di Bilancio

È la settimana del bilancio, su cui erano puntati i riflettori prima che si dimettessero Direttore di Banca Centrale e tre membri della Commissione Giustizia. Difficile che si spengano le tensioni, anzi, è probabile che entrino anche nella discussione della Finanziaria.
L'Aula tornerà al lavoro domani come da ordine del giorno. Si riparte dai decreti, fra i quali c'è l'adeguamento della legislazione nazionale alle convenzioni e agli standard internazionali in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Decreto corposo, che promette di impegnare i Consiglieri per buona parte della seduta di domani.
Dopo i decreti, all'esame dell'Aula l'adesione all’Accordo Europeo per il Trasporto Internazionale delle merci pericolose su strada. Seguirà la ratifica degli Emendamenti apportati all’Allegato della Convenzione Monetaria fra l’Unione Europea e San Marino, firmata a Bruxelles nel 2012. Martedì sarà però la giornata del bilancio, che arriva in prima lettura prima dell'approvazione di dicembre. L'opposizione promette scintille dopo le critiche dei giorni scorsi alla manovra anche da parte delle categorie economiche e associazioni datoriali. Nel mirino patrimoniale e minimum tax.
Poi riprenderà l'esame dell'articolato del progetto di legge “Nuovo Testo Unico delle Leggi Urbanistiche ed Edilizie”, in II lettura. All'ordine del giorno troviamo – sempre in II lettura - anche il progetto di legge “Norme in materia di disciplina della responsabilità medica e del personale sanitario delle strutture pubbliche e private.

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