Volo cancellato? A chi affidarsi per ottenere il rimborso
Se ti trovi nella necessità di dover chiedere un rimborso per volo cancellato, significa che qualcosa non è andato per il verso giusto e che l'aereo che avevi prenotato non è nemmeno partito. In questi casi è perfettamente normale che tu ti senta colpito dalla sfortuna, ma sappi che tali inconvenienti accadono molto più spesso di quanto tu possa pensare, a maggior ragione in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo ora.
L'epidemia da Covid-19 ha infatti inciso in maniera profondamente negativa sulle compagnie aeree che, costrette ad annullare tutti i loro voli (tra i quali figurava probabilmente anche il tuo), sono state letteralmente sommerse da migliaia di richieste di rimborso per volo cancellato per Covid. Ciò significa soltanto una cosa: prima d'inoltrare tale richiesta a una compagnia aerea, qualunque essa sia, occorre mettere in conto di dover sopportare un'attesa potenzialmente molto lunga.
Vista la precarietà dell'attuale situazione, pertanto, la cosa migliore che puoi fare è quella di non agire da solo, rivolgendoti piuttosto a dei seri professionisti che sanno come trattare con le compagnie aeree e assicurarti il tuo legittimo rimborso entro tempi brevi. E noi siamo qui apposta per spiegarti chi sono questi professionisti.
A chi affidarsi in caso di volo cancellato?
Come ti abbiamo detto, il problema principale che si frappone tra te e e la restituzione dei tuoi soldi è legato alle tempistiche del rimborso per volo cancellato. La legge stabilisce infatti che le compagnie aeree devono rimborsarti entro un limite massimo di 7 giorni dalla tua domanda, ma spesso e volentieri tale limite non viene rispettato: vuoi per le difficili condizioni in cui versano le compagnie, vuoi per le normali lungaggini burocratiche.
Sia come sia, se per inoltrare la tua domanda di rimborso ti affidi ai canali standard, rischi seriamente di attenderlo all'infinito. Per tua fortuna, tuttavia, esiste un'azienda che ha fatto dell'assistenza al passeggero la propria filosofia di vita, avvalendosi dei migliori legali esperti in diritto dei trasporti. L'azienda in questione si chiama Vacanza Rovinata e il suo obiettivo principale è quello di aiutarti a ottenere nella maniera più veloce possibile il rimborso che ti spetta per legge. In che modo? Molto semplicemente portando avanti l'intera pratica per tuo conto e senza chiederti nulla in cambio, in quanto il pagamento della parcella spetta alla compagnia che ti ha procurato il disagio.
Se il tuo obiettivo è quello di ottenere il più velocemente possibile un rimborso per volo cancellato, la cosa migliore che puoi fare è dunque quella di affidarti all'esperienza di Vacanza Rovinata. Questo anche in virtù del fatto che la cancellazione del volo comporta di seguire una specifica procedura e il fatto stesso di ottenere il rimborso è soggetto a una serie di rigide eccezioni. Tutte informazioni che è bene che tu conosca.
Cosa succede se ti cancellano il volo?
La scena che stiamo per rievocare ti risulterà sicuramente familiare.
Sei in aeroporto, pronto a partire. Era molto tempo che desideravi fare quel viaggio e finalmente il tanto agognato momento è arrivato e senti che nulla si frappone più tra te e quella meta tanto desiderata. All'improvviso, una voce fredda e metallica annuncia che il tuo volo è stato cancellato. Panico. Per un attimo speri di aver capito male, ma purtroppo non è così. Il tuo viaggio è (momentaneamente) saltato e tu ti senti paralizzato, incapace di agire o anche solo di pensare, poiché tutto ti saresti aspettato meno che questo.
Se ti rispecchi perfettamente in questa descrizione, sappi che la tua reazione è del tutto normale. La cosa importante, tuttavia, è cercare di rimanere calmo e seguire passo passo la procedura che viene attuata in questi casi.
Quando un volo viene cancellato, infatti, la compagnia è immediatamente tenuta a imbarcarti sul primo volo sostitutivo disponibile o, in alternativa, a prenotarne un altro a tuo nome: in entrambi i casi a titolo gratuito. Tu, da parte tua, hai a disposizione due opzioni:
- accettare l'offerta e imbarcarti sul nuovo volo;
- rifiutare il volo sostitutivo e scegliere di rimanere a terra, rinunciando così al tuo viaggio.
Naturalmente nessuno meglio di te può sapere qual è la soluzione più conveniente. Quel che è certo è che, a seconda della tua decisione, cambierà il tipo e l'entità del rimborso che ti spetta. Se, infatti, propendi per la prima soluzione, di fatto non avrai più diritto al rimborso del biglietto, bensì a un risarcimento danni calcolato sulla base della tratta percorsa e che può variare da un minimo di 250 a un massimo di 600 euro:
- 250 euro per tratte inferiori o pari a 1500 Km;
- 400 euro per tratte comprese tra i 1500 e i 3500 Km;
- 600 euro per tratte superiori ai 3500 Km.
In aggiunta a tale risarcimento, hai diritto anche a un rimborso parziale del biglietto nel caso in cui tu venga sistemato in una classe inferiore rispetto a quella che avevi prenotato. Anche in questo caso, l'entità esatta della cifra viene calcolata sulla base della tratta:
- tratte inferiori o pari a 1500 Km = rimborso del 30%;
- tratte comprese tra i 1500 e i 3500 Km = rimborso del 50%;
- tratte superiori ai 3500 Km = rimborso del 75%.
Occorre poi specificare che il volo sostitutivo potrebbe anche non essere disponibile nell'immediato, costringendoti così a un'attesa in aeroporto anche potenzialmente lunga. In questo caso hai diritto di godere di uno specifico trattamento da parte del personale di terra, che comprende i seguenti servizi gratuiti:
- pasti e bevande per l’intera durata dell’attesa;
- un’adeguata sistemazione in hotel nel caso in cui il volo alternativo non sia disponibile quello stesso giorno;
- trasferimento dall’aeroporto all’hotel e viceversa;
- diritto a effettuare due telefonate o a inviare messaggi tramite fax, telex o mail.
Infine, se dovessi invece ritenere che imbarcarti su un nuovo volo non ti sarebbe comunque di nessun aiuto, scegliendo quindi di rimanere a terra, allora avresti diritto al pieno rimborso del biglietto. In questo caso non serve calcolare la cifra, in quanto si tratta semplicemente di riavere indietro i soldi che hai speso per acquistarlo.
Come si ottiene il rimborso per volo cancellato?
Ora che conosci con precisione le cifre che ti spettano a seconda dei vari casi, è tempo di darti le cattive notizie. Devi infatti sapere che tali cifre non ti spettano sempre e comunque in quanto, per poter avere diritto al tuo risarcimento, devi accertarti di NON identificarti nei seguenti due punti:
- eri a conoscenza della cancellazione del tuo volo, poiché la compagnia aerea ha provveduto ad avvisarti in un periodo compreso tra i 14 e i 7 giorni prima della partenza, offrendoti anche un volo sostitutivo con arrivo a destinazione in un orario simile a quello del volo cancellato;
- alla base della cancellazione del volo ci sono delle “circostanze eccezionali”, ossia degli eventi imprevisti che non dipendono dalla volontà della compagnia e che rendono nulla la sicurezza del volo, costringendo gli operatori ad annullarlo. Rientrano in questa categoria accadimenti quali: sciopero del personale, condizioni di maltempo, allarmi sanitari, intemperanze politiche, ecc.
Se pensi di rispecchiarti in almeno una di queste due situazioni, ci dispiace dirti che non hai diritto ad alcun tipo di risarcimento. Il massimo che puoi fare è decidere di rinunciare del tutto al viaggio, ottenendo in cambio il completo rimborso del biglietto.
Se, al contrario, queste situazioni ti sono estranee, allora hai pienamente diritto di ottenere il tuo risarcimento/rimborso. Per partire già avvantaggiato, puoi seguire queste indicazioni:
- presentati al check in seguendo le istruzioni che ti sono state fornite o almeno 45 minuti prima della partenza del volo;
- conserva sempre il biglietto e la carta d'imbarco, così da poter attestare l'avvenuta prenotazione;
- conserva tutti gli scontrini e le ricevute delle tue spese extra, così da fartele poi rimborsare dalla compagnia;
- in generale, mantieni un atteggiamento vigile e attento, informandoti dal personale di terra in merito al motivo della cancellazione del volo e prestando attenzione all'orario esatto di arrivo del volo sostitutivo (se decidi di accettarlo).
Dopo quanto tempo arriva il rimborso?
Come ti abbiamo già spiegato, uno dei grossi problemi contro cui te la dovrai vedere nell'inoltrare la tua domanda di rimborso è quello relativo alle tempistiche.
Di base, avresti tutto il tempo del mondo, in quanto lo standard europeo ammette le richieste di rimborso fino a 2 anni dopo la data del volo cancellato. Questa tempistica sale a 3 anni se hai prenotato con una compagnia aerea tedesca e scende invece a 1 anno per le compagnie belghe.
Una volta inoltrata la tua domanda, la compagnia è tenuta a rimborsarti entro 7 giorni, ma si tratta purtroppo di una tempistica più teorica che veritiera. Se, da un lato, a complicare il tutto intervengono le lungaggini della burocrazia, dall'altro c'è da dire che contattare le compagnie aeree non è la cosa più semplice del mondo.
Il processo di rimborso per le diverse compagnie
A titolo esemplificativo, di seguito ti riportiamo un elenco di alcune compagnie aeree particolarmente note e della procedura che devi seguire con loro per inoltrare la tua domanda di rimborso. Devi infatti sapere che i procedimenti da seguire in questi casi sono tutti abbastanza simili: a cambiare sono le risposte che ti possono arrivare (o non arrivare) dalle singole compagnie.
- easyJet: celeberrima compagnia low cost, offre ai propri passeggeri la possibilità di compilare un modulo nel quale inserire i propri dati e i dettagli del disagio aereo occorso. In alternativa, puoi provare a contattare direttamente l'assistenza clienti.
- Ryanair: altra famosissima compagnia aerea low cost, avversaria principale di easyJet, ti offre anch'essa la possibilità di contattare il suo centro di assistenza ai clienti, dove sei libero di porre la domanda che t'interessa o visionare direttamente la sezione “rimborsi”.
- Alitalia: la compagnia di bandiera dello Stato Italiano ha il merito di offrire ai propri passeggeri un modulo scritto molto bene, che tu devi limitarti a compilare e a inviare, sperando che la tua richiesta venga accolta ed elaborata entro i tempi stabiliti dalla legge.
- Volotea: se hai volato con questa nota compagnia low cost spagnola, l'unica cosa che puoi fare è quella di contattare direttamente il suo Servizio Clienti, spiegando il problema direttamente agli operatori. Prima di farlo, assicurati di saper padroneggiare lo spagnolo o l'inglese.
- Lufthansa: la nota compagnia aerea tedesca attualmente non prevede un vero e proprio modulo per i rimborsi. Per poter inoltrare la tua domanda, pertanto, dovrai necessariamente andare sul suo sito e recuperare i dati del tuo volo, avendo così accesso a una schermata nella quale troverai l'effettiva conferma della sua cancellazione. A quel punto, dovrai soltanto seguire la procedura indicata.
- Air France: la compagnia aerea simbolo della Francia mette a disposizione un comodo modulo da compilare. Ciò che dovrai fare sarà dunque inserire i tuoi dati e seguire le istruzioni indicate nel sito.
Come puoi vedere tu stesso, tutte le compagnie offrono delle procedure standard per inoltrare le richieste di rimborso. Il problema scatta nel momento in cui tali procedure vengono sconvolte dall'arrivo di un'epidemia in grado di mettere economicamente in ginocchio l'intero settore che, di conseguenza, rischia di non essere più in grado di soddisfare le migliaia domande di rimborso che gli arrivano giornalmente.
Cosa cambia durante il Coronavirus?
L'epidemia da Covid-19 ha inevitabilmente complicato una procedura già abbastanza complessa di suo. Le compagnie aeree, provate dagli ingenti danni economici, hanno dunque cercato di sostituire il consueto rimborso in denaro con un voucher di pari valore: una situazione spinosa che ha portato a un'indagine dell'Antitrust, obbligando le compagnie a rimborsare i passeggeri in denaro, senza più imporre i voucher. Più nello specifico, ai passeggeri vengono ora offerte tre diverse opzioni:
- modificare/cambiare la prenotazione, spostando il volo a una data più consona;
- accettare un voucher di pari valore della durata di 18 mesi;
- ottenere subito il rimborso del biglietto in denaro.
I voucher, in sostanza, non possono più essere imposti, ma soltanto proposti: la decisione finale spetta quindi esclusivamente al passeggero, vale a dire a te. In aggiunta a questo, ti ricordiamo che, grazie alla Legge del 17 luglio 2020, n°77 (che è meritevole di aver esteso la validità dei voucher da 12 a 18 mesi), ciascun passeggero ha diritto di riconvertire il voucher inutilizzato in denaro: per farlo, è sufficiente che siano trascorsi almeno 12 mesi dalla sua emissione.
Se sei arrivato a leggere sin qui, avrai capito che il campo dei rimborsi è una vera e propria giungla e che ottenerli non è assolutamente scontato. Questo è il motivo per cui ti consigliamo nuovamente di non affrontare mai da solo le compagnie aeree, affidandoti invece all'aiuto di professionisti che sanno molto meglio di te come trattare queste difficili questioni.
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