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I 50 anni di Kylie Minogue, dalle soap opera alla vetta del pop

28 mag 2018
Kylie Minogue, la diva pop australiana alta 1.52, compie 50 anni. Da poco ha pubblicato il suo nuovo lavoro, «Golden», un album che segna l’ennesima svolta stilistica di una carriera molto intensa grazie alla quale è diventata una delle icone del movimento LGTB. Australiana, naturalizzata inglese, la Minogue ha cominciato come attrice alla fine degli anni ’70, raggiungendo la popolarità con la soap opera «Neighbours», dove recitava accanto a Russel Crowe, Jason Donovan e Nathalie Imbruglia. La carriera di cantante è decollata sul finire degli anni ’80 grazie a una cover di «The Locomotion», cover di un vecchio singolo di Little Eva che finirà nei primi posti delle classifiche americane e la imporrà come la diva del pop adolescenziale. Negli anni ’90 comincia una relazione con Michael Hutchence, il leader degli Inxs: la sua musica si allontana dalle formule preconfenzionate, arriva anche a duettare con Nick Cave, in «When The Wild Roses Grow», ma la tragica fine di Hutchence lascerà un segno profondo, consegnandola a un periodo di depressione. Con l’avvicinarsi del nuovo millennio le cose volgono al meglio: duetta con i Pet Shop Boys e Robbie Williams, si avvicina ai suoni della dance, è protagonista di tour super spettacolari e di video che esaltano il suo erotismo.
A trasformarla in una diva del pop internazionale nel 2001 è «Can’t Get Out of My Head», un singolo elettro pop che spopola in tutto il mondo e arriva simultaneamente al primo posto delle classifiche di venti Paesi e ancora oggi è uno dei simboli dance del periodo. Proprio quando la sua carriera è nel pieno del successo mondiale, un annuncio choc: la Minogue si deve curare un cancro al seno: per fortuna le terapie sono tempestive e due anni dopo torna sulle scene. Negli anni successivi duetta con i Coldplay e con Laura Pausini, si concede alcune apparizioni cinematografiche, come quelle in «Moulin Rouge» e in un kolossal di Bollywood, continua a girare il mondo con i suoi tour, diventa un’imprenditrice nel mondo della cosmesi, entra nel novero delle «pentite del botox», non abbandona mai l’impegno a favore della comunità LGTB, della lotta all’Aids. Kylie Minogue ha sempre voluto i suoi genitori nel team che si occupa della sua immagine e della produzione dei suoi concerti. A Melbourne, la città dove è nata, le hanno dedicato una statua,in Francia è stata nominata Cavaliere delle Arti e della Musica, in Inghilterra ha ricevuto il titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico. È anche la prima artista internazionale a debuttare al primo posto nella TOP 20 indiana, tradizionalmente chiusa a interpreti non locali grazie al brano «Chiggy Wiggy», tema principale del film «Blue».

fonte La Stampa

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