I 50 anni di Kylie Minogue, dalle soap opera alla vetta del pop
A trasformarla in una diva del pop internazionale nel 2001 è «Can’t Get Out of My Head», un singolo elettro pop che spopola in tutto il mondo e arriva simultaneamente al primo posto delle classifiche di venti Paesi e ancora oggi è uno dei simboli dance del periodo. Proprio quando la sua carriera è nel pieno del successo mondiale, un annuncio choc: la Minogue si deve curare un cancro al seno: per fortuna le terapie sono tempestive e due anni dopo torna sulle scene. Negli anni successivi duetta con i Coldplay e con Laura Pausini, si concede alcune apparizioni cinematografiche, come quelle in «Moulin Rouge» e in un kolossal di Bollywood, continua a girare il mondo con i suoi tour, diventa un’imprenditrice nel mondo della cosmesi, entra nel novero delle «pentite del botox», non abbandona mai l’impegno a favore della comunità LGTB, della lotta all’Aids. Kylie Minogue ha sempre voluto i suoi genitori nel team che si occupa della sua immagine e della produzione dei suoi concerti. A Melbourne, la città dove è nata, le hanno dedicato una statua,in Francia è stata nominata Cavaliere delle Arti e della Musica, in Inghilterra ha ricevuto il titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico. È anche la prima artista internazionale a debuttare al primo posto nella TOP 20 indiana, tradizionalmente chiusa a interpreti non locali grazie al brano «Chiggy Wiggy», tema principale del film «Blue».
fonte La Stampa