CURIOSITÀ

A caccia di reti fantasma

Si chiama EcoeFISHent,l'obiettivo, fa sapere il Wwf, è "costruire un cluster territoriale di economia circolare sostenibile e replicabile

A caccia di reti fantasma.

Le acque del mar ligure sono teatro di una iniziativa singolare, nell'area marina protetta di Bergeggi, in provincia di Savona.

Il progetto punta al recupero delle reti fantasma, chilometri di nasse abbandonate nelle profondità che creano seri danni agli ecosistemi marini ma che se recuperate possono trovare nuova vita grazie al circuito di economia circolare.

[Banner_Google_ADS]

L'iniziativa si chiama EcoeFISHent ed è finanziato dal programma Horizon 2020 dell'Unione Europea: l'obiettivo, fa sapere il Wwf, è "costruire un cluster territoriale di economia circolare sostenibile e replicabile.

Lo stesso è focalizzato sulla regione Liguria e l'Italia nord-occidentale e si pone lo scopo di creare un sistema di simbiosi industriale per l'implementazione dei principi dell'economia circolare che permetterà la valorizzazione eco-efficientemente degli scarti provenienti dalla filiera ittica, tra le quali reti fantasma".

Sub professionisti volontari ogni giorno scendono nei fondali alla ricerca di reti da pesca abbandonate.

Audio Gallery


Ascolta l'articolo

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy