Accade a Trapani: bagnanti si offrono di aiutare una venditrice ambulante in difficoltà
Una storia di solidarietà lontana dal razzismo che ci raccontano i social
San Vito Lo Capo, Trapani. E' un weekend di agosto, uno di quelli dove le spiagge sono super affollate, dove ci si diverte, si prende il sole in riva al mare e si scattano selfie indimenticabili da postare sui social.
Poi alzando la testa e guardandosi attorno senza il filtro del telefonino, in questo bel quadretto vacanziero ci si può anche accorgere di lei, una donna, una venditrice ambulante che cammina sotto il sole rovente accompagnata da una bimba piccola.
Eccolo, lo "scatto" che racconta una storia, la storia di una madre che con difficoltà e fatica cerca di vendere la sua merce e allo stesso tempo di gestire la piccola. Perchè se lei potesse farebbe volentieri a meno di portare la figlia con se sotto il sole rovente.
Infatti, accade quello che non ci si aspetta, quello che ci stupisce e ci fa stare qui a raccontare l'accaduto, quando in realtà dovrebbe essere un normale movimento del cuore per un essere umano: succede che alcuni bagnanti si avvicinano e offrono il loro tempo per occuparsi della bambina, mentre la madre continua il suo lavoro.
Un piccolo gesto che descrive una società migliore di quella che sempre più spesso "viviamo" sui social, anestetizzata da razzismo e discriminazione, dove tutto questo invece prova che ancora esiste una realtà fatta di persone in grado di sostenersi l'un l'altra, dove ancora esiste fiducia a prescindere dalle diversità, dove c'è ancora umanità.