Andavo a 130 all'ora per....raffreddare il motore
E' la esilarante scusa trovata da un conducente di una Ferrari fermato per eccesso di velocità
È terminata con una condanna a quattro mesi di prigione con la condizionale, la breve esibizione di un automobilista fermato dalle forze di Polizia per aver superato il limite di velocità a bordo della sua Ferrari. Macchina che lui stesso aveva contribuito a progettare. Siamo in Giappone, dove "Kiyoyuki Okuyama" questo il nome del designer ex Pininfarina, in carriera aveva collaborato con altri sempre alla realizzazione di diversi modelli Ferrari nel paese del Sol Levante.
Mentre era alla guida di un modello "Enzo Ferrari" percorreva una strada con limite dei 40 km orari,ad una velocità di 128 chilometri orari. La strada si trova su un versante di montagna molto panoramico della prefettura di Yamagata. Una volta fermato dalla Polizia, ha ammesso l'infrazione, cercando di spiegare alle forze dell'ordine che tutto aveva una motivazione, e seria. L'uomo avrebbe detto "volevo esporre il motore alla fresca aria di montagna per farlo raffreddare".
Questo in base a quanto riferito anche dal suo avvocato. Pur ammettendo la pericolosità dell'eccessiva velocità raggiunta dalla vettura, senza valutare il tentativo di battuta, il giudice ha deciso di applicare la sospensione condizionale della pena per via dell'ammissione di responsabilità.