Arrivano le Birre della Regina
Sono prodotte con materie prime di Sandringham, la tenuta delle vacanze dei reali, un omaggio al principe Filippo
Elisabetta d'Inghilterra ha da poco lanciato un gin, sua grande passione, e ora punta sulla birra. Infatti sua maestà si appresta al lancio delle prime due birre con etichette dei Windsor. Sono una Golden Ipa filtrata a freddo dal sapore forte e una Best Bitter, sempre filtrata a freddo, dal sapore più leggero, e sono un omaggio al Principe Filippo, che non ha mai nascosto di essere grande estimatore delle «bionde» che beveva spesso di sera. La produzione è affidata a Barsham Brewery, storico marchio di Fakenham (nel Norfolk) è, lo stesso che ha tenuto a battesimo il lancio del reale gin, usa materie prime della tenuta della tenuta di Sandringham. Sono orzo biologico e acqua purissima prelevata da un pozzo nelle vicinanze. Il richiamo è alla tenuta tra le più care alla famiglia reale, dove normalmente trascorre le vacanze, e appare chiaro già nell’etichetta.
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Ci sono le immagini di un fagiano (nel caso della Golden Ila) e di una lepre (Best Bitter), e non sono li a caso. «Sandringham è un paradiso naturale per fagiani, lepri, gufi e molte altre specie che prosperano negli habitat boschivi e nei terreni agricoli» e per questo compare scritto sulla birra. Secondo i tabloid inglesi l’idea della birra è un’altra trovata per riempire le casse svuotate dalla pandemia. Anche per questo, poche settimane fa, la regina ha annunciato che per la prima volta nella storia i giardini di Buckingham Palace saranno aperti ai turisti per i picnic. Per essere birre da «regine» il costo è contenuto: 3.99 sterline a bottiglia (cioè circa 4,50 euro). Si potranno acquistare nello shop di Sandringham, che ha appena riaperto dopo le restrizioni per il Covid. Appena lanciate, tutti pensano che succederà come il gin, andato subito a ruba.