In Giappone, la cultura del lavoro e l’attenzione al benessere si fondono in una curiosa innovazione introdotta dal Nescafé Harajuku di Tokyo: un pacchetto che, per circa 5 euro, include un caffè e la possibilità di fare un breve pisolino in cabine appositamente progettate.
Questa iniziativa si basa sull’inemuri, un concetto nipponico che unisce il sonno alla presenza, spesso osservato nei microsonni pubblici di chi vive l’intenso ritmo lavorativo giapponese.
Le postazioni per il riposo, situate al piano superiore del locale, non sono né letti né divani, ma spazi simili a cabine telefoniche, dotate di sgabelli inclinati, luci regolabili e prese di corrente.
Sono pensate per offrire un riposo breve ma efficace, sfruttando i circa 20 minuti necessari alla caffeina per entrare in circolo e fornire energia. Questo design riflette il pragmatismo giapponese: massimizzare il tempo disponibile per rigenerarsi anche in contesti non convenzionali.