Coltivare carta igienica in giardino
L'idea è stata lanciata da un attivista ambientale ma forse sentendo i racconti dei nostri genitori non unica ne originale
Per quanto insolita e stravagante possa sembrare, l’idea di coltivare piante per sostituire la carta igienica si fa strada in ambito ecologico, grazie alla proposta dell’attivista ambientale Robin Greenfield.
L’iniziativa, che mira a ridurre l’uso della carta igienica commerciale, pone l’accento sull’impatto ambientale generato dai prodotti usa e getta: ogni anno la produzione di carta igienica richiede una quantità impressionante di acqua e comporta un pesante impatto ambientale, sia in termini di risorse utilizzate che di rifiuti generati.
Coltivare piante come il boldo brasiliano e il verbasco diventa, quindi, un’alternativa sostenibile e a basso impatto. L’utilizzo di foglie come alternativa naturale alla carta igienica non è chissà quale innovazione radicale, quanto un ritorno alle origini, visto che in molte culture antiche, foglie e materiali naturali venivano usati per l’igiene personale.
L’attivista americano Robin Greenfield, suggerisce due piante per intraprendere questo percorso di autoconsumo: il boldo brasiliano per le zone a clima caldo, ed il verbasco per quelle più fredde. Entrambe le piante possiedono foglie ampie, resistenti e dall’aspetto vellutato, perfette per l’utilizzo in questione.
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