Duvan Zapata, centravanti dell'Atalanta, bloccato all'ingresso della sua banca
La guardia giurata non riconosce il beniamino della curva e lo invita a recarsi da altra parte
Immagino così il dialogo tra Duvan Zapata attaccante della dea e gli uomini della security all'ingresso della banca dove il campione tiene i suoi "risparmi" a Bergamo: "Dove pensa di andare?" "Lei non sa chi sono io!" Il calciatore attualmente in forza all'Atalanta si è presentato all'ingresso della filiale in abbigliamento sportivo. Indossando la felpa con cappuccio, tuta e sneakers anche forse per non dare troppo nell'occhio, essendo il beniamino della curva bergamasca. Stima da parte dei suoi tifosi che Duvan si è conquistato a suon dei tanti gol, realizzati.
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I vigilantes, alla porta però, non hanno riconosciuto il colombiano calciatore e gli hanno sbarrato il passaggio."Dove pensa di andare? Questo non è un posto per lei, vada da un'altra parte", le parole che gli sarebbero state rivolte. E lui: "Sono Zapata,io sono Zapata, fatemi entrare". Ma forse non ha incocciato in un suo fans, tanto è che si sentito poi rispondere:"Zapata, chi?" Alla fine, chiarito il malinteso, sono arrivate le scuse della banca a Zapata, in una nota del responsabile della filiale bergamasca si legge: "Zapata è un nostro cliente, ma banca e security sono due cose diverse".
Poi volendo spezzare una lancia, non crediamo sia indispensabile, per entrare a far parte della security, specificare per quale squadra si faccia tifo.....no?