E' in orbita il nuovo disco di "Jovanotti: "Lorenzo sulla Luna"
Un concept album di cover
Lo scorso marzo volava in California, nello studio di Malibu, "Shangri-La", quello del famoso produttore Rick Rubin: stiamo parlando di Jovanotti e del suo nuovo album "Lorenzo sulla Luna". Undici tracce che parlano della luna e che sono state tutte registrate in assenza di gravità nel tempo esatto che impiegò l’Apollo 11 a partire e tornare sulla Terra, come ha tenuto a precisare Jovanotti.
Per realizzarlo, è bastata una sola settimana, si tratta di un concept album di cover, in cui ritroviamo: Notte di luna calante (Domenico Modugno, 1968); Luna (Gianni Togni, 1980); Accendi una luna nel cielo (Ornella Vanoni, 1976); Luna di città d’agosto (Jovanotti, 1997); L’ultima luna (Lucio Dalla, 1979); Chiaro di luna (Jovanotti, 2017); La luna piena (Samuel, 2017); Una notte in Italia (Ivano Fossati, 1986); La faccia della luna (Tre allegri ragazzi morti, 2010); Luna rossa (Giorgio Consolini 1950); Guarda che luna (Fred Buscaglione, 1959).
Il viaggio di Lorenzo sulla luna è tutto analogico: è un disco prodotto come se internet non esistesse, come se non esistesse pro tools, è una playlist di pezzi messa insieme come in una cassetta, una C=46 per l’esattezza. "Il disco è fatto come se queste canzoni le avessi ascoltate in un tempo remoto e le dovessi tramandare a memoria, senza basarmi sulle registrazioni, sui dischi stessi in cui state incise - racconta Jovanotti - È un album che parla di un futuro vintage. Il risultato è qui, nudo e crudo, molto lontano da quello che io intendo per 'album di cover' ma di fatto trattandosi esattamente di questo e vivendo e nutrendosi di questa contraddizione".
Ascolta qui il primo singolo lanciato per il 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna