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Ecco le 10 popstar che odiano i loro più grandi successi

22 ago 2016
Ecco le 10 popstar che odiano i loro più grandi successi
Ecco dieci popstar che hanno ammesso i loro ripensamenti...
Sinead O'Connor ha annunciato l'anno scorso di non voler più cantare "Nothing Compares 2 U" , perché... "non si identifica più emotivamente con quella canzone".

Madonna ha ammesso nel 2008 che potrebbe ricantare "Like a Virgin" durante un concerto solo a patto di ricevere almeno 30 milioni di dollari. Quella canzone proprio non le va più giù.

"Sono responsabile di due delle peggiori canzoni della storia", ha ammesso invece Bob Geldof: "Una è “Do They Know It’s Christmas?” e l'altra è “We Are The World”.

E che dire di "Stairway to heaven" dei Led Zeppelin? Robert Plant l'ha definita in maniera dispregiativa: "quella maledetta canzone per nozze di sangue"

Lady Gaga ha invece seri problemi di tolleranza con "Telephone": "Odio 'Telephone'. E' la canzone che, al momento, mi è più difficile ascoltare ...Non riesco nemmeno a guardare il video..."

Per i Bestie Boys, il gruppo di rappers di Brooklyn, è "(You gotta) Fight for your right (to party) la canzone che "fa schifo" e lo stesso Mike D ha detto: "raccontò: “Quello che mi sconvolge della canzone è che forse abbiamo rafforzato certi valori in alcune persone del nostro pubblico, che sono completamente contrari a quelli in cui crediamo noi”.

Ai fan degli Oasis non togliete "Wonderwall" a Liam invece quella canzone dà sui nervi: ""I can't f**king stand that f**king song! Every time I have to sing it I want to gag", dice il leader del gruppo: "Ogni volta che devo cantarla mi vorrei mettere un bavaglio" dice.

Stessa scena più o meno con i R.E.M e la loro "Shiny happy people". Michael Stipe ha dichiarato il suo odio per quella canzone in un episodio di Space Ghost del 1995: ”Odio quella canzone."

Kesha mal sopporta "Die Young", che venne ritirata da tutte le radio, dopo il massacro della scuola di Sandy Hook alla fine del 2012. Ma con quella canzone l'artista ebbe problemi sin dall'inizio: "Non volevo cantare quelle parole e sono stato costretta a farlo".

Miley Cyrus invece prende le distanze da "Party in the USA": "Non è questo che voglio cantare, e non è quello che voglio la mia voce vuole interpretare..."

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