Estonia: La multa la paghi con uno stop forzato
Fino a 45-60 minuti per rimediare all'eccesso di velocità.
Non può sfuggire la leggerissima differenza di trattamento che subiscono i i trasghessori del codice stradale che c'è tra noi e i colleghi estoni. Da noi fioccano multe come se piovessero dal cielo, poi se ci ferma la polizia o si concilia subito oppure si prende la contravvenzione e poi la si pagherà, questo determina una disparità fra ricchi e poveri dove i primi possono permettersi di infrangere le regole più a cuor leggero. E per questo motivo in Estonia hanno pensato di fare in modo che le sanzioni siano più eque ed egalitarie, in che modo? Fermando il trasghessore con una sosta forzata che può andare dei 45 minuti fino ad un massimo di un ora nella piazzola di sosta, a seconda della gravità dell'infrazione.
Con questo non siamo a dirvi che hanno eliminato la classica sanzione in denaro, ma in alternativa si può pagare anche in questo modo. Questa sorta di "pit stop" obbligato dicono le forze di polizia estoni, hanno lo scopo di fare riflettere su quanto ha appena fatto.
Ma altri paesi dell'Europa del nord hanno pensato a modificare le sanzioni oltre la semplice multa. In Finlandia, ad esempio, le sanzioni sono progressive rispetto al reddito. In sostanza, più sei ricco, più paghi.Va detto che agli estoni questa novità è piaciuta molto anche da un punto di vista digitale ed è nata da una collaborazione tra il Ministero degli Interni e la Polizia, visto che c’era una quantità di incidenti troppo elevata. in fondo lo stato non vuole punire ma educare gli utenti della strada verso un maggiore rispetto delle regole.
Ricchi e poveri uniti in una sorta di gran premio della correttezza con tanto di pit stop per riflettere sugli errori commessi.