Fabri Fibra, cattivo del rap fa 40 anni
"Sono l'artista più in contrapposizione con la cultura dominante", è una delle definizioni che ha dato di se stesso, in passato, il rapper marchigiano, all'anagrafe Fabrizio Tarducci, nato a Senigallia il 17 ottobre 1976. Gli altri, invece, lo hanno spesso etichettato come blasfemo, omofobo, misogino o maschilista sessista, accuse che nel 2013 hanno portato alla sua esclusione dal cast del Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma.
Sempre contro tutto e contro tutti. Ma Fabri Fibra, fratello maggiore di Nesli, ha continuato a tirare dritto per la sua strada, sfornando album che, già a partire dal primo Turbe Giovanili nel 2002, hanno fotografato a colpi di rime crude l'Italia e gli italiani.
fonte ANSA