Giù di morale?....Affitta un'ikemeso che ti consoli!
Arriva dal Giappone la possibilità di affittare uomini per donne che vogliono una spalla per piangere o sfogarsi
E da dove poteva arrivare un proposta come quella di affittare uomini, quindi persone, disponibili a donare una spalla sulla quale piangere o sfogare un dolore? Ma dal Giappone ovviamente , dove questo "business" sta prendendo sempre più piede...quasi due! Si chiamano "Ikemeso Danshi" e deriva dall’unione di "Ikemen danshi, bel ragazzo" e "Mesomeso", piangere. Per ora il servizio è riservato alle donne e solo se dalla zona di Tokio che hanno la possibilità di "noleggiare" un uomo che sia in grado di ascoltare il triste racconto, raccogliere le ferali confidenze quindi coccolare e consolare la signora o signorina che lo ha affittato proprio per quello.
Facciamo l'esempio di una donna che è oberata di lavoro, ma non può sfogarsi a casa con i familiari, ha quindi bisogno di lasciarsi andare con qualcuno che sia però rigorosamente estraneo, circostanze perfette per rivolgersi all'agenzia che si occupa di questi servizi. Tutto, come da migliore tradizione avviene sul web l' affranta e disperata signora di Tokio contatta l' agenzia che le apre il catalogo dei bei ragazzi...ebbene si i consolatori brutti pare no raggiungano lo scopo, quindi tutti piacenti e volenterosi giovanotti, divisi in diverse categorie. Abbiamo il cattivo, il fratello minore, l'intelletuale e persino l'assennato, ma tutti pronti a raccogliere le lacrime e far ritrovare il sorriso alla ..cliente.
Attrezzi del mestiere dell'ikemeso sono: un fazzoletto e voce dolce e suadente da usare a mezzo tono per consolare e rassicurare la donna che ha scelto di rivolgersi all'agenzia...Il fazzoletto? Ma per asciugare le lacrime versate dall'affranta durante la seduta. Poi si può scegliere se ascoltare musica o guardare insieme un film strappalacrime.
Tutto ciò che serva a fare tornare il sereno nel cuore di colei che lo ha momentaneamente smarrito.
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