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Giustizia per Willy: la richiesta di Ghali

"Il pentimento tardivo non serve..."

La vicenda di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo 21enne di Colleferro che ha perso la vita in un pestaggio per aver cercato di sedare una lite e proteggere un amico, in queste ore sta facendo riflettere anche nel mondo della musica. Tra i tanti cantanti che si sono espressi a riguardo, c'è anche Ghali che in un post pubblicato con l'hashtag #giustiziaperwilly ha detto la sua: "Giustizia per Willy Monteiro Duarte. 21 anni, era intervenuto per calmare una rissa ed è stato pestato a sangue fino a non respirare più".

"Willy è stato ucciso dall’ignoranza, dall’odio, dal razzismo e dagli ideali di 4 ragazzi del quale i familiari hanno risposto dicendo: ‘era solo un immigrato’. È un problema ricorrente nel nostro paese e mi ha fatto tornare in mente alcuni episodi della mia vita in cui l’ho scampata per un pelo, in cui aspetti che si stanchino di tirare calci e pugni, in cui chiedi pietà e il perché sperando di riuscire a rialzarti da terra."

E poi ha continuato: "I veri criminali sono altri, i veri atleti sono altri. Gli occhi di Willy sono altri. Gli occhi della nuova generazione, di chi è stanco di fare a pugni, di chi cerca altro, di chi a differenza mia e dei miei coetanei non ha bisogno di ribadire dei concetti basilari come quelli sulla violenza."

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Poi termina così: "Che questo sia l’ennesima sveglia per quanto sia inimmaginabile il dolore dei suoi cari. È così egoista fare di una tragedia una lezione ma infondo spero che lo sia per tutti. Siamo stanchi, il pentimento tardivo non serve a nulla in casi come questo. Giustizia per Willy."


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Un post condiviso da GHALI (@ghali) in data: 8 Set 2020 alle ore 5:22 PDT

Alla stessa stregua anche Alessandra Amoroso, scrive: "C’è poco da dire e poco da fare quando a parlare sono l’ignoranza, l’odio, la cattiveria. Ma cosa stiamo diventando? Ma nessuno davvero è capace di porre fine a tutto questo? Non siamo capaci di aiutarci, di esserci l’uno per l’altro, dove cavolo andremo a finire?".

Infine, Piero Pelù: "Per Willy e per tutti noi voglio una giustizia giusta che sia da esempio per quei violenti che proliferano impuniti oggi in Italia, voglio una scuola, una cultura, una televisione, dei social e una politica che educhino alla curiosità ed al rispetto."

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