Happy brithday Sean!
Da 007 a Guglielmo da Baskerville, i mille volti di Sir Connery
Una festa di compleanno planetaria per il neo 90enne Sir Sean Thomas Connery, alias 007 (my name is James Bond), alias Henry Jones Senior (papà di Indiana), alias Guglielmo da Baskerville (da Il Nome della Rosa). E tanti altri personaggi e film che gli hanno regalato un Oscar e 3 Golden Globes. Come scordare Gli intoccabili, con il quale Connery conquistò l'Academy.
Sono molte le televisioni in ogni angolo del mondo a programmare oggi i suoi film, tutti famosissimi come Scoprendo Forrester di Gus Van Sant, dove Connery è uno scrittore misantropo ispirato a Salinger, o Il vento e il leone o L’uomo che volle farsi re.
I vari volti di uno straordinario attore, ammiratissimo anche per la sua avvenenza, in scena ha baciato le più belle donne e lavorato con grandi registi come Hitchcock, Lumet, Houston, De Palma.
I suoi famosi Bond, i primi sei titoli dal ’62, quando ancora non era popolare Ian Fleming, fino al ’71 («Una cascata di diamanti»), oltre a «Mai dire mai», ritorno fuori collana dell’83. Ma gli intrighi più gustosi sono quelli dei primi Bond (Young è stato il miglior regista, seguito a ruota da Sam Mendes), quando ogni trovata tecnologica sui gadget e l’auto dell’agente segreto di sua maestà (Elisabetta) provocavano stupore in platea almeno quanto l’apparizione in bikini di Ursula Andress.