MUSICA

Hey Jude battuta all'asta per 910.000 Dollari

Venduto un foglio di carta con scritte da Paul McCartney di suo pugno le parole della canzone

Era il 10 Aprile 1970  quando attraverso un comunicato stampa, che poi  era un’auto-intervista, Paul McCartney annunciava l’imminente uscita del suo primo album solista, ma soprattutto il suo addio alla band che aveva fatto impazzire milioni di fans, "IBeatles".



Solo due anni prima nel 1968 usciva una raccolta dal titolo "Hey Jude", con al suo interno la canzone omonima scritta da Paul ma attribuita alla coppia Lennon/McCartney. Intitolata originariamente "Hey Jules" fu rinominata in seguito Hey Jude per motivi fonetici. Paul la scrisse per confortare Julian, il figlio di Lennon, mentre attraversava il difficile momento del divorzio tra il padre e Cynthia Powell. Questa la versione ufficiale dei fatti, ma alcuni giornalisti, del Daily Express, avevano idee diverse sull'origine della canzone, infatti ritenevano che potesse riferirsi o al momento sentimentale difficile di McCartney dopo il fallimento della relazione con Jane Asher, o addirittura fosse il "requiem" dei Beatles stessi, impegnati in un periodo artistico e storico molto particolare.



Julian Lennon scoprì che Hey Jude era stata scritta per lui oltre vent'anni dopo la composizione della canzone, e parlando del suo rapporto con McCartney disse: «Paul e io stavamo molto insieme – più di quanto stessi con papà. Eravamo molto amici e sembrano esserci più fotografie di me e Paul che giochiamo piuttosto che di me insieme a mio padre».Nel 1996, Julian pagò 25,000 sterline per aggiudicarsi a un'asta lo spartito originale di Hey Jude.



Aprile 2020 a 50 anni esatti dal famoso annuncio di Paul viene organizzata un asta che mette sul tavolo del banditore svariati cimeli appartenuti ai 4 ragazzi di Liverpool, in tutto circa 250 lotti  offerti a fan e collezionisti di tutto il mondo. Tra i quali spiccavano: la pelle di una grancassa con il logo dei Beatles utilizzata durante il primo tour americano del gruppo nel 1964, venduta per 200mila dollari; una pagina scritta a mano della sceneggiatura del video di “Hello, Goodbye” (1967), costata 83.200 dollari; un posacenere usato da Ringo Starr negli studi di Abbey Road negli anni '60, per 32.500 dollari. Tra questi un foglio di carta su cui Paul McCartney ha scritto a mano le parole della famosa canzone ‘Hey Jude’ è stato venduto per 910mila dollari in un’asta organizzata in occasione del 50esimo anniversario della separazione dei Beatles, venduto per 910mila dollari

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