Il prezzo del caffè
Un'indagine di Assoutenti in Italia rivela che la tazzina di caffè negli ultimi due anni abbia avuto un'impennata del prezzo a due cifre.
Una indagine Assoutenti italiana rivela che in due anni la spesa per il caffè sia aumentata di 720 milioni di euro in più, per i cittadini.
A Cosenza il rincaro più pesante (+36%), solo in tre città listini sotto 1 euro. Considerato che in Italia le ultime stime registrano circa 6 miliardi di caffè serviti ogni anno dai circa 150mila bar presenti sul territorio, la stangata è servita con un giro d’affari per l’espresso che passa dai 6,24 miliardi di euro di due anni fa ai quasi 7 miliardi di euro del 2023.
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Il caffè più salato si beve a Bolzano, con una media di 1,34 euro a tazzina, seguita da Trento 1,31 euro, Belluno 1,28 euro, Padova 1,27 euro, Udine 1,26 euro e Trieste 1,25 euro. L' indagine è nata per capire come sia cambiato negli ultimi due anni il prezzo della classica tazzina di espresso consumata al bar.
La città più economica risulta Messina, con 0,95 euro ad espresso, 0,99 euro a Catanzaro e Reggio Calabria. Tuttavia, sono proprio le città calabresi quelle che registrano i rincari dei prezzi più pesanti: stando ai dati raccolti, a Cosenza il caffè al bar è aumentato addirittura del 36,4%, passando una media di 0,88 euro del 2021 agli attuali 1,20 euro.
A Catanzaro il prezzo sale in due anni da 0,80 a 0,99 euro, facendo segnare un +23,8%. A Pescara gli aumenti sono in media del 22%, +20,9% a Bari, +19,5% a Palermo. Bergamo, Ascoli Piceno, Trento e Siracusa registrano rincari attorno al +16%.