Il treno della notte
Il ritorno dei leggendari Wagon Lits
Se non siete amanti dei voli aerei ma vi piace comunque girare stanno tornando in funzione i “treni Notturni”. Fino a qualche anno fa le corse si sono sempre più ridotte fino a scomparire perché i treni notturni erano considerati obsoleti ora la tendenza si è invertita.
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I leggendari “wagon Lits” stanno tornando ad affollare i binari delle più importante stazioni europee. Mantengono intatto sempre il fascino di inizio secolo, con la complicità del covid le persone si sentono molto più sicure a viaggiare da sole in cuccetta piuttosto che stare in mezzo a tanti passeggeri. Nel 2016 gradualmente i treni della notte vennero quasi tutti dismessi due anni più tardi però la richiesta è tornata ad aumentare fino a parlare di Boom. Mediamente il biglietto di un treno notturno in servizio tra Monaco di Baviera e Roma o tra Berlino e Vienna costa mediamente 200 euro. Scegliere un treno notturno non è solo una questione di costi e di sicurezza ma anche di tutela del pianeta. Scegliendo il treno al posto della macchina o dell'aereo riduce in maniera sensibile le emissioni nocive che scaturiscono dall'uso del derivati del petrolio, si viaggia senza stress e senza ingorghi stradali e le operazioni di salita sono più snelle oltre al fatto che le stazioni sono sempre collocate vicino al centro delle città. In Francia si stanno facendo valutazioni sull'opportunità di cancellare quei voli che posso essere sostituiti dai treni, mentre in Germania si sta valutando la soppressione dei voli a corto raggio.