Il turismo vaccinale nel castello di Dracula
di Roberto Bagazzoli
Se vi dicessimo conoscete il Castello Rumeno di Bran ? Senza “googolare” sapreste rispondere ? Riformuliamo la domanda: ”Conoscete il Castello di Dracula” reso famoso dall’omonimo film, tratto dal romanzo di Bram Stoker, prodotto, co-scritto e diretto da Francis Ford Coppola? ” Forse per gli amanti cinefili potrebbe essere un riferimento utile per identificare il castello, che è stato il set di una delle tante versioni, ma anche una delle più famose e recenti, dedicate al “conte vampiro”. In questo periodo uno dei settori che si sta sviluppando a dismisura è il “turismo vaccinale”. Chi non ricorda la storia dell’agenzia viaggi di Bologna che promuove vacanze nella ex Yugoslavia per coloro che non vogliono aspettare il turno per vaccinarsi ?
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Ora al castello di Bran è possibile, al momento, nei soli fine settimana di potersi vaccinare sul posto. I proprietari della struttura fanno sapere che verrà consegnato un attestato di vaccinazione personalizzato dal “Castello di Bran” e per coloro che sceglieranno di farselo inoculare sul posto in dono l’ingresso omaggio al castello e alla mostra degli strumenti di tortura medioevali. Al momento la vaccinazione al castello è prevista per un mese ma se la cosa dovesse avere successo potrebbe essere prolungata a tutta l’estate. In una intervista ad un giornale locale la proprietà ha garantito che saranno inoculati vaccini Pfizer.