Logo San Marino RTV

Imparare e amare la Divina Commedia attraverso un gioco

E' giunto il momento di sfruttare le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Danti Alighieri

di Mirco Zani
14 mag 2021

Non è dato sapere se il Sommo Poeta autore del capolavoro tanto studiato nelle scuole, sarebbe così contento di vedere trasformata la sua opera in un gioco da tavolo. Ma se questo portasse a conoscere prima e ad amare poi la sua opera di certo abbozzerebbe da buon toscano, facendo di necessità virtù. Siamo nel pieno delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, per rivalutare e qualora ce ne fosse bisogno conoscere la Divina Commedia, una delle opere più influenti nella storia dell'umanità. Il lavoro del sommo poeta ha influenzato la visione collettiva dell'aldilà, trascinando per secoli creativi e narratori di ogni nazione. L'inferno ne è un esempio esplicativo, tant'è che ancora oggi sta alla base di videogame, parchi divertimento e fa da sfondo a cartoni animati giapponesi libri e.....da oggi, anche giochi da tavolo. Se siete rimasti al Monopoli o Risiko sappiate che l'industria del "Boardgame" ha fatto passi da gigante, approfittando anche della pandemia che da due anni ci limita non poco nella vita sociale.






Prodotto dalla Sir Chester Cobblepot, "Dante Alighieri: Comedia - Inferno", ha la meccanica di un draft game, ovvero un prendi-e-passa in cui a ogni round il giocatore deve scegliere una carta tra quelle che ha in mano e passare le altre al suo vicino. In questo modo si cerca di collezionare più carte, facendo attenzione a non avere doppioni dello stesso valore, che poi non sarebbero conteggiati nel punteggio di fine partita. Ci sono anche delle carte personaggio (Dante, Virgilio, Lupa) che, se ne collezionate più degli avversari, permettono di aggiudicarsi i relativi gettoni che conferiscono al giocatore dei "poteri speciali" come decidere chi è il primo a ricevere le carte, il senso di gioco, etc. Attenzione però, se alla fine partita si verifica una parità di punteggio, allora avere nella collezione un numero minore di quei personaggi assicura la vittoria. Ci sono anche altri gettoni (Lonza, Leone e Paolo e Francesca) con ulteriori poteri speciali che si ottengono in base al colore delle carte scelte e al numero. Le sue regole si imparano velocemente e la partita scorre fluida, favorendo così un match dopo l’altro... anche perché solo giocando capirete quale strategie sono possibili da questa meccanica solo apparentemente semplice.

Un prodotto che va oltre il solo divertimento di una serata tra amici o in famiglia, ma un vero oggetto da collezione capace di riaccendere l’amore per un'opera davvero fondamentale.










Riproduzione riservata ©