La creatività che aiuta il pianeta
Quattro ingegneri pugliesi hanno fondato una startup per promuovere il loro innovativo metodo per recuperare le batterie al litio con acido citrico.
La creatività può far fare passi da gigante anche nelle azioni a sostegno del pianeta. Ad esempio riciclare le batterie al litio si può fare con le arance!
Questa la brillante idea di quattro ingegneri pugliesi che hanno fondato una startup per promuovere il loro innovativo metodo per recuperare di ultima generazione con l’acido citrico e gli scarti della lavorazione del goloso agrume.
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Il tutto senza inquinare. Com’è noto, il riciclo delle batterie agli ioni litio esauste implica l’uso di processi termici, che richiedono alte temperature e un elevato consumo energetico. In questo contesto, Arabat emerge come pioniera con il suo metodo unico di riciclo delle batterie al litio.
La startup pugliese ha sviluppato un processo idrometallurgico che si avvale dell’uso di materiali ecologici quali l’acido citrico e gli scarti di frutta e verdura
Questo metodo non solo riduce significativamente l’impronta ecologica del processo di riciclo, ma si distingue anche per la sua efficienza e sostenibilità economica.