La Cura di Franco Battiato
Cosa si nasconde dentro al capolavoro dell' artista siciliano
2'20 lettura
La cura è sicuramente tra le canzoni più amate di Franco Battiato. E adesso, grazie ad una puntata del documentario "33 giri, Italian Masters" dove si parlava de "L'Imboscata" album del 1996 che contiene il capolavoro, è emersa una chicca davvero gustosa. Battiato aveva già ultimato, chiuso e consegnato l'album alla casa discografica per farlo stampare, quando si decide a portare anche una canzone alla quale pare tenesse molto. Il titolo è "La cura". Battiato non ha mai rivelato il significato del testo della canzone che come sempre portava la sua firma, assieme a quella di Manlio Sgalambro, filosofo suo amico e collaboratore di lunga data.
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I discografici trovano immediatamente interessante la canzone arrivando al punto di sospendere la pubblicazione dell'imboscata, fino a quando non fosse inserita al suo interno anche la canzone appena arrivata. Proponendola come pezzo di spicco del disco. Non è specificato quale sia la parte scritta da Battiato e quella invece da Manlio Sgalambro, ma solo ora si scopre che originariamente il finale era decisamente diverso da come è arrivato a noi.
Nel documentario di cui sopra, compare anche Carlo Guaitoli, pianista e direttore d'orchestra di Battiato, che racconta come entrò in contatto con La Cura. Franco spedì al pianista una cassetta con incisa la canzone, pregandolo di ascoltarla. Aggiunge poi Guaitoli: " "Ho ritrovato una cassetta con la prima incisione de 'La cura', Franco la spedì a casa mia da Catania. Mi telefonò e mi disse: 'Ascoltala'. Quando sentii per la prima volta il provino della canzone rimasi folgorato. Capii che ci trovavamo di fronte a un capolavoro, a una vetta assoluta...A distanza di tanti anni, in questi giorni ho ripreso la cassetta in mano e ho riscoperto che nella parte finale si rivolgeva all'altra persona, all'altra anima, in questo modo: 'Supererai le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farmi invecchiare', perché sei un essere speciale e tu avrai cura di me'. Versi che nel testo definitivo sono stati invertiti, in questo modo: “Supererò le correnti gravitazionali, Lo spazio e la luce per non farti invecchiare... Perché sei un essere speciale, Ed io avrò cura di te”. Battiato nella sua prima versione esprimeva un desiderio opposto rispetto a quello della versione definitiva della canzone.
Ma si sa....cambiando l'ordine dei versi il capolavoro non cambia e "La Cura" di Franco Battiato lo è nella maniera più assoluta.