CURIOSITÀ

La Ghirlanda di Natale

Una delle decorazioni più usate per addobbare le case durante le feste

La parola ghirlanda ha origini lontanissime, pare che derivi dall'antico franco "guirlande",(festone), ed ha una storia che arriva da un passato molto remoto: fin dai tempi antichi è stata simbolo di vittoria, basti pensare all'Impero romano, dove gli atleti erano adornati di corone di alloro che venivano poi appese anche alle porte di casa per segnalare le vittorie conseguite. Tradizione che ai giorni nostri è stata trasferita nel campo dello studio, le famose e ambite ghirlande poste sul capo del neo laureato, ne sono un esempio. Anche la forma circolare ha un suo preciso significato, rappresenta l'eternità, il  cerchio infatti, è senza inizio e senza fine. Per i Greci la corona di Apollo era simbolo di un amore eterno per una dea. Ai Romani rappresentava e veniva data ai governanti dell'Impero. Per altre culture la corona, o il cerchio, simboleggiava una sorta di continuazione ovvero la natura che ha superato la linea del tempo degli esseri terreni. L'uso delle ghirlande decadde nei primi secoli del cristianesimo, ma ricomparve con la moda dei "chapels de fleurs", cappelle fiorite, in Francia, verso il 1100, che ebbe a Parigi importanza enorme.



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Nel 1250 sbarcarono pure in Italia, ghirlande di fiori, e questa moda continuò per lungo tempo anche con penne o con corone d'oro e gemme. Nel XVI secolo, però, la ghirlanda di fiori passò di moda, detronizzata dalle ricche acconciature d'oreficeria, è poi dalla fine del 700 che acquista la sua forma di decorazione. Il suo legame con il Natale ha origine da diverse leggende, delle quali la più famosa pare sia germanica. Si narra di una donna che, indaffarata con le pulizie la viglia di Natale, spaventò i vari ragni che vivevano lì intorno, tanto da farli scappare in soffitta. Durante la notte, però, sentendo il silenzio che li avvolgeva, i piccoli insetti decisero di uscire dal loro nascondiglio e notarono un bellissimo albero di Natale che svettava in salotto. Felici ed estremamente eccitati, i ragni iniziarono ad arrampicarsi sul maestoso abete, ricoprendolo di fili bianchi e grigi. La loro festa, tuttavia, si interruppe allo scoccare della mezzanotte, Babbo Natale fece capolino nella stanza e, notando la patina chiara che ricopriva l’albero, decise di trasformarla in fili d'oro e d'argento e, per fare un dono gradito alla signora, creò una ghirlanda dai mille colori che appoggiò sul camino. Da allora, tutte le famiglie utilizzano ghirlande vivaci per celebrare il Natale e ricordare la bontà di Babbo Natale. E per concludere una curiosità: mentre per molte persone che appendono corone alle loro porte il significato è l'imminente arrivo del Natale, esistono anche  corone che vengono utilizzate nelle celebrazioni dell'Avvento. L'avvento segna le quattro settimane che conducono al Natale...

Verde e decorativa, affissa al portone o sopra il caminetto, la ghirlanda natalizia dona immediatamente quel dolce sentore di festa in arrivo...

Quella più attesa dell'anno............Buona Natale.



  



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