La mascherina pensata per chi corre
La "Narvalo Urban Active Mask" sfrutta una valvola per ottimizzare il flusso d’aria e ridurre l’accumulo di umidità e anidride carbonica
Ormai è da più di un anno che conviviamo con loro facendole diventare popolari per tutti, parliamo delle tanto odiate mascherine. Utilizzate anche prima della pandemia contro l’inquinamento urbano, in particolare contro le polveri sottili, come le famigerate particelle Pm10 e Pm2.5, presenti nell’aria che si respira in città. Per arginare un killer silenzioso che provoca ogni anno decine di migliaia di morti, nel 2018 è nata Narvalo, lo spin-off nato dal Politecnico di Milano che, dopo il modello lanciato lo scorso anno, torna con la Urban Active Mask pensata per gli sportivi e arricchita dalla valvola posizionata nella parte anteriore, così da ottimizzare il flusso d’aria e ridurre l’accumulo di umidità e anidride carbonica.
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Per farlo sfrutta i sensori che consentono di monitorare la respirazione e regolare la velocità della ventola. Tutto grazie alla valvola Active Shield, che permette anche di monitorare la qualità dell’aria respirata, mentre si fa sport. Infatti lo strato di carbone attivo unito alla tecnologia del filtro di BLS tiene lontani virus, odori e batteri grazie a una capacità di filtrazione addirittura superiore al 99%. Sarà disponibile in 6 colori: grigio, blu, verde, giallo, bianco e bordeaux. Dotata di un tessuto 3D traspirante e lavabile da applicare sulla mascherina, la Narvalo Urban Active Mask si può per ora solo, prenotare sarà accessibile al prezzo di 149 euro a partire dal prossimo luglio.