Latte ? Una questione di olfatto
Una catena di supermercati inglese per arginare lo spreco di latte invita gli acquirenti ad un test olfattivo
Nel Regno Unito il latte è il terzo alimento più sprecato dopo pane e patate.
[Banner_Google_ADS]
Ogni giorno sono milioni i litri di latte che vengono buttati dai consumatori perché è stata superata la data di scadenza, anche se poi in realtà il prodotto può essere ancora consumato senza che provochi conseguenze al proprio stato di salute. Molto alimenti come il latte o altri “freschi” possono essere consumati nei due o tre giorni successivi alla scadenza impressa sulla confezione, dando per certa la sua corretta conservazione ed un controllo della qualità. Per cercare di arginare il fenomeno dello spreco una catena di supermercati che si chiama “Morrison”sta cercando di eliminare la data di scadenza dalle confezioni di latte negli scaffali dei suoi punti vendita, sostituendola con una più blanda raccomandazione a consumare preferibilmente entro la data indicata, in questo modo i clienti saranno autorizzati ad acquistare il latte per consumarlo anche alcuni giorni dopo la scadenza ufficiale. Il brand invita i consumatori, prima di bere il latte, ad un “test olfattivo” per verificare personalmente la genuinità del prodotto acquistato: del resto, anche i nostri genitori e i nostri nonni si affidavano al proprio naso per controllare che il latte fosse ancora buono da bere e non fosse inacidito.