Lo shopping come terapia
Un team di ricercatori australiani lavorando sullo shopping confermano che fare spese ci fa stare meglio fisicamente e aumenta l'autostima
Ci sono buone notizie per gli amanti dello shopping che arrivano dall'Australia. Secondo alcuni ricercatori chi va a fare la spesa più spesso gode generalmente di una migliore salute rispetto a chi ci va di meno, soprattutto tra gli over 65. Il motivo sarebbe il rapporto con la gente che si incontra quando si esce, quindi l’essere socievoli, e il camminare per raggiungere i negozi quindi mantenersi in “movimento”, sono fattori fondamentali. Quindi basterebbe semplicemente magari andare a fare una passeggiata e 4 chiacchiere con le persone per vivere meglio? Più o meno, bisogna tenere conto però che acquistare qualcosa aumenta il buon umore. Quando si fa shopping, ci si concentra su se stessi, ci si coccola e così aumenta l’autostima e diminuisce l’ansia. Secondo un docente olandese quando si compra qualcosa che si desidera, inoltre, ci si diverte, si combatte la solitudine e i malesseri in generale, fare shopping è davvero un ansiolitico naturale. E non serve spendere chissà quanto, perché l’importante è acquistare qualcosa che piace. Ovviamente non si deve mai esagerare, non si deve certo diventare dipendenti dallo shopping e pensare che sia l’unico svago possibile e l’unica fonte di piacere, perché in questo caso si innescano dei meccanismi di compensazione solo temporanei, presto l’effetto svanisce e si crea una situazione decisamente non sana, non solo per la persona, ma anche per il conto in banca.